Con la rievocazione storica della corsa degli asini nel tardo pomeriggio di domenica 18 Settembre, s’è chiusa la tradizionale festa di San Grato, patrono della comunità di Bobbiate.
Prima dell’apertura del banco gastronomico e il conseguente intrattenimento musicale con dJ Buttarelli, gli organizzatori della festa hanno provveduto a premiare i vincitori della caccia al tesoro e della gara di go-kart.
La partecipazione, soprattutto di ragazzi e giovani, è stata numerosa. Dopo oltre due anni di isolamento e restrizioni varie le persone hanno voglia di normalità. La festa di San Grato è uno dei primi positivi segnali di ritorno alla socialità, al desiderio di stare insieme.
La Parrocchia, ancora una volta, si ripropone come centro di aggregazione e di comunità. Aldilà dell’aspetto ludico vissuto con la corsa degli asini e il momento di convivialità promosso e coordinato da numerosi volontari, la festa di San Grato mantiene comunque la sua peculiarità religiosa. Bene hanno fatto quindi i sacerdoti della comunità pastorale Maria Madre Immacolata, di cui la chiesa di Bobbiate fa parte, a proporre ai fedeli la lettura della “preghiera di San Grato” durante le Sante Messe festive.
«Noi ti ringraziamo, Signore Gesù», questo il testo della preghiera, «Ci hai donato San Grato come riferimento spirituale per il cammino della nostra comunità. Chiediamo a te, santo nostro patrono, di aiutarci a testimoniare la benevolenza e l’amore del Signore; come la tua vita ci ha insegnato.
Ti sei recato in ogni città e villaggio della Valle d’Aosta per annunciare la Parola di Dio; per essere accanto alle sorelle ed ai frtelli che sperimentavano la sofferenza e la povertà. La luce che emana dalla tua vita, c i renda saggi, generosi capaci di mansuetudine e mitezza nelle scelte quotidiane. Con il Signore cammina accanto a noi e insegnaci ad amare. Amen».
